Trattamento al sale: un’alternativa al cloro per la disinfezione della piscina
Una valida e altrettanto efficace alternativa ai prodotti chimici per la disinfezione dell’acqua della piscina: il trattamento al sale. Vediamo insieme cos’è e cosa devi sapere su questo metodo.
Un’alternativa al cloro per la piscina
Come abbiamo riportato già altre volte nei post pubblicati sui nostri profili Facebook e Instagram, per la pulizia e la sicurezza dell’acqua della piscina è fondamentale il corretto funzionamento del filtro, al quale viene correlato il trattamento dell’acqua per assicurarne la disinfezione.
Il trattamento più conosciuto ed utilizzato è quello con le pastiglie di cloro, ma esistono diverse alternative a questo tipo di disinfezione dell’acqua, come ad esempio quella con il sale, che spieghiamo nelle prossime righe.
Cos’è e come funziona il trattamento al sale
Il trattamento dell’acqua della piscina con il sale trova i suoi vantaggi, oltre che a livello ambientale data la riduzione dei prodotti chimici usati, nella riduzione del tempo dedicato alla gestione del sistema di disinfezione. Si tratta infatti di un sistema automatico.
Efficace tanto quanto quella con le pastiglie di cloro, la disinfezione con il sale consiste nell’aggiunta di una certa quantità di sale nell’acqua, nella quale, passando attraverso lo sterilizzatore dove avviene l’elettrolisi, gli ioni cloruro del sale (cloruro di sodio) vengono trasformati in cloro gassoso. Questi fungono da disinfettante contro i microrganismi che si accumulano nella piscina.
Cosa devi sapere
- L’acqua con il trattamento al sale risulta leggermente salata, ma niente a che vedere con l’acqua del mare;
- Si tratta comunque di una disinfezione con il cloro, ma non quello prodotto industrialmente;
- Il trattamento al sale riduce i fastidi causati solitamente dal cloro in piscina;
- Il sistema è automatico, quindi non richiede perdite di tempo per la gestione dello stesso;
- Non è necessario preoccuparsi di acquistare, stoccare e maneggiare il cloro chimico;
- I costi sono ridotti;
- È necessario tenere controllata la formazione di calcare nello sterilizzatore e mantenere puliti gli elettrodi;
- Bisogna mantenere controllato il pH;
- Bisogna controllare che la quantità di sale disciolto nell’acqua sia sempre costante (es. quando viene aggiunta acqua o dopo una pioggia).
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